ISO27001 e NIS2: Sinergie e importanza negli ambienti industriali OT
Punti di convergenza
La certificazione ISO27001 e la conformità alla NIS2 presentano numerosi punti di sovrapposizione negli ambienti OT:
- Approccio basato sul rischio: Entrambi adottano un approccio basato sulla valutazione e gestione del rischio, richiedendo l’identificazione sistematica delle minacce e delle vulnerabilità.
- Governance della sicurezza: Sia ISO27001 che NIS2 richiedono una struttura di governance chiara con ruoli e responsabilità ben definiti per la gestione della sicurezza.
- Controlli di sicurezza: Molti controlli tecnici e organizzativi richiesti dalla NIS2 sono già previsti nell’Annex A della ISO27001, come la gestione degli asset, il controllo degli accessi e la sicurezza fisica.
- Gestione degli incidenti: Entrambi prevedono processi strutturati per la rilevazione, risposta e segnalazione degli incidenti di sicurezza.
- Continuità operativa: Sia ISO27001 (con il controllo A.17) che NIS2 richiedono piani di continuità operativa e disaster recovery.
Come la ISO27001 favorisce la conformità alla NIS2
L’adozione della ISO27001 può significativamente facilitare la conformità alla NIS2 negli ambienti OT:
- Framework già strutturato: Un’organizzazione con ISO27001 dispone già di un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni che può essere esteso per coprire i requisiti specifici della NIS2.
- Cultura della sicurezza: L’implementazione della ISO27001 promuove una cultura della sicurezza che facilita l’adozione delle pratiche richieste dalla NIS2.
- Documentazione e processi: La documentazione e i processi richiesti dalla ISO27001 possono essere adattati per soddisfare i requisiti di reportistica e documentazione della NIS2.
- Approccio integrato: La ISO27001 promuove un approccio integrato alla sicurezza che considera tutti gli aspetti rilevanti per gli ambienti OT.
- Miglioramento continuo: Il ciclo PDCA della ISO27001 garantisce un processo di miglioramento continuo che aiuta a mantenere la conformità nel tempo anche con l’evoluzione della NIS2.# ISO27001 e NIS2: Sinergie e importanza negli ambienti industriali OT
Introduzione
Nel panorama odierno della sicurezza industriale, la convergenza tra IT (Information Technology) e OT (Operational Technology) ha creato nuove sfide e vulnerabilità per gli impianti industriali. La protezione degli ambienti OT – che includono sistemi SCADA, PLC, DCS e altri sistemi di controllo industriale – è diventata fondamentale per garantire non solo la continuità operativa, ma anche la sicurezza fisica degli impianti e delle persone.
In questo contesto, la certificazione ISO27001 e la direttiva NIS2 rappresentano due pilastri essenziali nella strategia di sicurezza per gli ambienti industriali. Questo articolo esplora la loro importanza, le sovrapposizioni e come possano essere implementate sinergicamente negli ambienti OT.
La certificazione ISO27001 negli ambienti OT
Cos’è la ISO27001 e perché è rilevante per l’OT
La ISO27001 è uno standard internazionale che definisce i requisiti per un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (SGSI). Tradizionalmente associata agli ambienti IT, la sua rilevanza per gli ambienti OT è cresciuta esponenzialmente con l’aumento dell’interconnessione tra questi due domini.
Negli impianti industriali, la ISO27001:
- Fornisce un framework strutturato per identificare, valutare e gestire i rischi di sicurezza
- Definisce controlli specifici per proteggere le informazioni e i sistemi critici
- Promuove un approccio olistico alla sicurezza che include persone, processi e tecnologie
- Stabilisce un ciclo di miglioramento continuo (PDCA: Plan-Do-Check-Act) per adattarsi all’evoluzione delle minacce
Peculiarità dell’applicazione ISO27001 negli ambienti OT
L’implementazione della ISO27001 negli ambienti OT presenta alcune specificità:
- Priorità agli obiettivi operativi: Mentre negli ambienti IT la riservatezza delle informazioni è spesso prioritaria, negli ambienti OT la disponibilità e l’integrità dei sistemi sono cruciali per garantire la continuità delle operazioni.
- Cicli di vita estesi: I sistemi OT hanno tipicamente cicli di vita più lunghi rispetto ai sistemi IT, rendendo più complessa l’implementazione di aggiornamenti di sicurezza.
- Requisiti di tempo reale: Molti sistemi OT operano in tempo reale e non tollerano interruzioni, limitando le finestre disponibili per manutenzione e aggiornamenti di sicurezza.
- Protocolli proprietari: Gli ambienti OT spesso utilizzano protocolli di comunicazione proprietari o specializzati (come Modbus, Profinet, OPC UA) che richiedono controlli di sicurezza specifici.
- Ambienti fisici critici: La sicurezza negli ambienti OT include la protezione di asset fisici critici, con potenziali implicazioni sulla sicurezza delle persone e dell’ambiente.
La direttiva NIS2 e gli impianti industriali
Cosa prevede la NIS2 per il settore industriale
La direttiva NIS2 (Network and Information Security 2) è l’evoluzione della precedente direttiva NIS dell’Unione Europea, finalizzata a migliorare la resilienza e la capacità di risposta agli incidenti di sicurezza informatica delle entità critiche. Per il settore industriale, la NIS2:
- Amplia il perimetro di applicazione includendo più settori industriali considerati essenziali o importanti
- Introduce obblighi più stringenti in materia di gestione del rischio informatico
- Richiede misure tecniche e organizzative adeguate per gestire i rischi e prevenire incidenti
- Stabilisce requisiti di segnalazione degli incidenti con tempistiche definite
- Prevede sanzioni significative in caso di non conformità
Impatto specifico sugli ambienti OT
Negli ambienti OT, la NIS2 ha un impatto particolarmente rilevante:
- Richiede una maggiore protezione per i sistemi di controllo industriale critici
- Impone una valutazione del rischio che tenga conto delle specificità degli ambienti OT
- Promuove l’adozione di standard di sicurezza come la IEC 62443 (specifica per la sicurezza dei sistemi di automazione e controllo industriale)
- Obbliga alla segnalazione tempestiva di incidenti che potrebbero avere impatti significativi sulle operazioni industriali
- Richiede la predisposizione di piani di continuità operativa e disaster recovery specifici per gli ambienti OT
Conclusioni
La certificazione ISO27001 rappresenta un asset strategico per gli impianti industriali che devono conformarsi alla direttiva NIS2. Le significative sovrapposizioni tra questi due framework permettono alle organizzazioni di implementare un approccio integrato alla sicurezza degli ambienti OT.
In un contesto in cui gli attacchi informatici agli impianti industriali sono in costante aumento, l’adozione della ISO27001 non solo facilita la conformità normativa alla NIS2, ma contribuisce significativamente a migliorare la postura di sicurezza complessiva dell’organizzazione.
Le organizzazioni che riescono a integrare efficacemente i requisiti di entrambi i framework, adattandoli alle specificità degli ambienti OT, possono ottenere un vantaggio competitivo significativo in termini di resilienza operativa e capacità di risposta agli incidenti.
La sfida principale rimane quella di bilanciare le esigenze di sicurezza con i requisiti operativi degli impianti industriali, un obiettivo che richiede competenze specializzate, una governance efficace e un approccio sistematico alla gestione del rischio.
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